Phototransfer: storia di un autoritratto


E ora ci metto la faccia!

Anche se per me un ritratto non è solo la composizione di lineamenti somatici di una persona,
ma il saper cogliere un'espressione che la rappresenti.

Sarà per questo che per il secondo esperimento di photo transfer
ho scelto una mia foto dove ho l'aria un po' sognante!















Ho rielaborato la foto per renderla in b&n
e l'ho riportata su di un piano speculare.

I contorni sono stati cancellati, così da risultare quasi bianchi.

Da questa ne ho tratto una semplice fotocopia.






Il procedimento del photo transfer è semplice: ho steso su di una tela il
medium e vi ho applicato la fotocopia
utilizzando un'apposita spatola.
Dopo 24 ore ho rimosso il supporto di carta
con un poco di acqua, operazione questa che richiede pazienza e del leggero sfregamento con il dito.
Anche in questo caso il risultato è leggermente "strappato", ma come già detto nel primo esperimento, è ininfluente.




Qui entra in gioco la parte più "artistica":
quella pittorica.

Ho dato del colore acrilico utilizzando anche la spatola, ho scelto tonalità pastello dal sapore anni '50...

Oltre che sognante anche romantica!

Ed infine un po' di ocra perchè i  colori del sole nella mia vita non vengano mai a mancare!


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